50 Frasi sul Capodanno: le più belle e celebri citazioni sul Nuovo Anno

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Scopri qui di seguito le Frasi sul Capodanno: le più belle e celebri citazioni sul Nuovo Anno, i nuovi inizi, le speranze e i progetti.

Frasi sul Capodanno

Mi auguro soltanto di mantenere quello che ho, al nuovo anno non ho da chiedere niente di più.
(Friedrich Hebbel)

I buoni propositi sono tentativi inutili di interferire con le leggi scientifiche. La loro origine è vanità pura. Il loro risultato è assolutamente nullo. Sono semplicemente assegni che gli uomini incassano da una banca in cui non hanno il conto.
(Oscar Wilde)

Sii sempre in guerra con i tuoi vizi, in pace con i tuoi vicini, e lascia che ogni nuovo anno ti trovi un uomo migliore.
(Benjamin Franklin)

La vita è così breve che non c’è tempo per litigi, per il rancore e per la guerra. C’è solamente il tempo per amare e dura solamente un istante.
(Mark Twain)

Il capodanno è il compleanno di tutti.
(Charles Lamb)

Salutiamo insieme questo nuovo anno che invecchia la nostra amicizia senza invecchiare il nostro cuore.
(Victor Hugo)

Scrivi sul tuo cuore che ogni giorno è il giorno più bello dell’anno.
(Ralph Waldo Emerson)

La speranza sorride alla soglia dell’anno che viene e sussurra: “Sarà più felice”.
(Alfred Lord Tennyson)

Le parole dell’anno trascorso appartengono al linguaggio dell’anno trascorso e le parole dell’anno a venire attendono un’altra voce.
(T.S. Eliot)

E ora diamo il benvenuto al nuovo anno. Pieno di cose che non ci sono mai state.
(Rainer Maria Rilke)

Tutti gli anni sono stupidi. È una volta passati che diventano interessanti.
(Cesare Pavese)

L’unico limite alla nostra realizzazione di domani saranno i nostri dubbi di oggi.
(Franklin D. Roosevelt)

Non può esser già un nuovo anno. Io non ho ancora finito l’anno scorso!
(Charles M. Schulz)

“Con quale desiderio Lei entra nell’anno nuovo?”
“Con il desiderio di essere risparmiato da domande del genere”.

(Karl Kraus)

Il mese di gennaio è quello in cui si fanno gli auguri ai propri amici. Gli altri mesi sono quelli in cui gli auguri non si realizzano.
(Georg Lichtenberg)

L’obiettivo del nuovo anno non dovrebbe essere quello di avere un nuovo anno. Piuttosto, dovremmo avere una nuova anima e un nuovo naso; piedi nuovi, una nuova spina dorsale, nuove orecchie e nuovi occhi.
(Gilbert Keith Chesterton)

Nessuno ha mai considerato il primo di gennaio con indifferenza. È ciò da cui ognuno data il proprio tempo, e su cui conta ciò che rimane. È la natività del nostro comune Adamo.
(Charles Lamb)

Per l’anno nuovo. […] Oggi ognuno si permette di esprimere il suo augurio e il suo più caro pensiero: ebbene, voglio dire anch’io che cosa oggi mi sono augurato da me stesso e quale pensiero quest’anno, per la prima volta, m’è venuto in cuore – quale pensiero deve essere per me fondamento, garanzia, dolcezza di tutta la vita futura! Voglio imparare sempre di più a vedere il necessario nelle cose come fosse quel che v’è di bello in loro: cosi sarò uno di quelli che rendono belle le cose. Amor fati: sia questo d’ora innanzi il mio amore! Non voglio muover guerra contro il brutto. Non voglio accusare, non voglio neppure accusare gli accusatori. Guardare altrove sia la mia unica negazione! E, insomma: quando che sia, voglio soltanto essere, d’ora in poi, uno che dice sì!
(Friedrich Nietzsche)

Il Capodanno è un’innocua istituzione annuale, utile solo come scusa per bevute promiscue, telefonate di amici e stupidi propositi.
(Mark Twain)

Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi.
(William Shakespeare)

La cosa migliore del futuro è che arriva solo un giorno alla volta.
(Abraham Lincoln)

Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno.
(Antonio Gramsci)

Anno. Una serie di trecentosessantacinque delusioni.
(Ambrose Bierce)

Alla fine, ciò che conta non sono gli anni della tua vita, ma la vita che metti in quegli anni.
(Abraham Lincoln)

L’anno ha un’agonia troppo lunga. Si è tristi il 20 dicembre e il 31 non ci si accorge che l’anno muore.
(Jules Renard)

Chi rinnova a Capodanno rinnova tutto l’anno.
(Proverbio)

Il tempo non ha divisioni per segnare il suo passaggio, non c’è mai una tempesta di tuoni o squilli di trombe per annunciare l’inizio di un nuovo mese o anno. Anche quando inizia un nuovo secolo siamo solo noi mortali che suoniamo le campane e spariamo a salve.
(Thomas Mann)

Il capodanno è il momento per fare i vostri buoni propositi. La settimana successiva potrete cominciare a piastrellarci la strada per l’inferno, come al solito.
(Mark Twain)

Chi mangia lenticchie a Capodanno conta quattrini per tutto l’anno.
(Proverbio)

Capodanno è il momento in cui si guarda verso nuovi orizzonti, si pensa ai nuovi sogni da realizzare, a riscoprire la forza e la fede, a gioire dei piaceri semplici e attrezzarsi per tutte le nuove sfide.
(Stephen Littleword)

Il vecchio anno è passato. Lasciate che il passato morto seppellisca la propria morte. Il nuovo anno ha preso possesso dell’orologio del tempo. Tutti acclamano i compiti e le possibilità dei prossimi dodici mesi!
(Edward Payson Powell)

Non sarebbe un anno nuovo se non avessi dei rimpianti.
(William Thomas)

Il primo dell’anno: giorno straziante quando non si ha famiglia, odioso quando la si ha.
(Alfred Capus)

Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?
(Giacomo Leopardi)

Un matrimonio, un funerale sono per ogni famiglia un’occasione di passarsi in rassegna. Esiste solo una rassegna a data fissa, quella del Capodanno.
(François Mauriac)

A Capodanno la vecchia porta il malanno.
(Proverbio)

Ogni giorno per me è l’inizio di un nuovo anno, e io cerco di propiziarmelo con buoni pensieri che liberano l’animo dalle meschinità.
(Lucio Anneo Seneca)

Ogni mattino, quando mi risveglio ancora sotto la cappa del cielo, sento che per me è capodanno. Perciò odio questi capodanni a scadenza fissa che fanno della vita e dello spirito umano un’azienda commerciale col suo bravo consuntivo, e il suo bilancio e il preventivo per la nuova gestione. Essi fanno perdere il senso della continuità della vita e dello spirito. Si finisce per credere sul serio che tra anno e anno ci sia una soluzione di continuità e che incominci una novella istoria, e si fanno propositi e ci si pente degli spropositi, ecc. ecc. È un torto in genere delle date.
(Antonio Gramsci)

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