125 Frasi in Latino brevi, belle e famose

Frasi in Latino

Scopri qui di seguito le Frasi in Latino (corte) più belle ed emozionanti del web.

Frasi in Latino

Condicio sine qua non.
Condizione senza la quale non si può verificare un evento.

Donec dies elucescat.
Fino a che non spunta il giorno.

Ubi maior minor cessat.
Laddove vi è il maggiore, il minore decade [In presenza di una persona più potente quello che ne ha meno perde la propria importanza].

Carpe diem.
Cogli l’attimo.
(Quinto Orazio Flacco)

Veni, vidi, vici.
Venni, vidi, vinsi.
(Gaio Giulio Cesare)

De minimis non curat praetor.
Il pretore non si occupa di cose di poca importanza.

Una tantum.
Una soltanto.

Gutta cavat lapidem.
La goccia scava la pietra.
(Publio Ovidio Nasone)

Memento mori.
Ricorda che devi morire.

Status quo.
Stato di equilibrio.

Aut aut.
O questo o quello.

Quod non vetat lex, hoc vetat fieri pudor.
Ciò che non proibisce la legge, lo proibisce la vergogna.
(Lucio Anneo Seneca)

Arthago delenda est.
Cartagine deve essere distrutta.
(Marco Porcio Catone)

Homines, nihil agendo, agere consuescunt male.
Gli uomini, non facendo nulla, si abituano a fare malamente.
(Publilio Siro)

Si vis pacem, para bellum.
Se vuoi la pace, prepara la guerra.

Manus manum lavat.
Una mano lava l’altra.
(Petronio)

Vivere est cogitare.
Vivere è pensare.
(Marco Tullio Cicerone)

E pluribus unum.
Dai molti uno.
(Motto nazionale degli Stati Uniti d’America)

In toto.
Per intero.

Excusatio non petita, accusatio manifesta.
Scusa non richiesta, accusa manifesta [Se non hai niente di cui giustificarti, non scusarti].

Inter sidera versor.
Mi sposto tra le stelle.

Sol omnibus lucet.
Il sole splende per tutti.
(Gaio Petronio Arbitro)

Qui pro quo.
Qualcosa al posto di qualcos’altro [Equivoco].

Defecatio matutina bona tam quam medicina.
La defecazione mattutina è benefica quanto una medicina.

Urbi et Orbi.
Alla città [di Roma] e al mondo [All’Urbe e all’Orbe].

Habere non haberi.
Possedere e non essere posseduti.

Ad hoc.
Per questo.

Ab uno disce omnes.
Da uno, conoscili tutti.
(Publio Virgilio Marone)

Via Crucis.
Via della Croce [Il percorso doloroso di Cristo che si avvia alla crocifissione].

Fortuna caeca est.
La fortuna è cieca.
(Marco Tullio Cicerone)

Scientia potentia est.
Sapere è potere.
(Francesco Bacone)

Dulcis in fundo.
Il dolce giunge alla fine del pasto.

Vox populi, vox Dei.
Voce di popolo, voce di Dio.

Ars longa, vita brevis.
L’arte è lunga, la vita breve.
(Lucio Anneo Seneca)

Vice versa.
Cambiato al contrario.

Quis custodiet ipsos custodes?
Chi controlla i controllori?
(Giovenale)

Quo vadis?
Dove vai?

Veritas filia temporis.
La verità è figlia del tempo.
(Aulo Gellio)

Ecce Homo.
Ecco l’uomo.
(Ponzio Pilato ai Giudei mostrando loro Gesù flagellato)

Lupus in fabula.
Il lupo nel discorso.

Omnia mors æquat.
La morte livella ogni cosa.
(Claudio Claudiano)

Fert omnia aetas.
Il tempo porta via tutto.

Mens sana in corpore sano.
Mente sana in corpo sano.
(Decimo Giunio Giovenale)

Laurea honoris causa.
Laurea a scopo di onore.

Multos inimicos, honorem multum.
Molti nemici, molto onore.
(Gaio Giulio Cesare)

Lapsus linguae.
Errore di lingua.

Odi profanum vulgus et arceo.
Odio il volgo profano, e lo tengo lontano.
(Orazio)

Labor omnia vincit.
La fatica vince ogni cosa.
(Virgilio)

Omnia munda mundis.
Tutto è puro per i puri.
(San Paolo)

Amicum cum vides obliviscere miserias.
Quando vedi un amico, dimenticati delle sventure.
(Appio Claudio Cieco)

Electa una via, non datur recursus ad alteram.
Scelta una via non è consentito fare ricorso ad un’altra.

Mors tua vita mea.
La tua morte è la mia vita.

Frangar, non flectar.
Mi spezzo, ma non mi piego.

Absenti nemo ne nocuisse velit.
Non lasciare che si parli male di chi è assente.
(Sesto Properzio)

Qui scit sanare scit destruere.
Chi sa guarire sa distruggere.

Idem est non esse et non probari.
È la stessa cosa non essere e non mostrarsi.

Fluctuat nec mergitur.
È sbattuta dalle onde, ma non affonda.
(Motto della città di Parigi)

Noli me tangere.
Non mi toccare.

Nemo propheta in patria.
Nessuno è profeta nella [propria] patria.
(Gesù Cristo – Vangeli)

Patria est ubicumque est bene.
La patria è dove si sta bene.
(Marco Tullio Cicerone)

Etiam capillus unus habet umbram suam.
Anche un solo capello ha la sua ombra [Ogni cosa lascia una traccia].
(Publilio Siro)

Si vis pacem, para iustitiam.
Se vuoi la pace, prepara la giustizia.

Ad astros seniores redit.
Gli anziano tornano alle stelle.
(Marco Valerio Marziale)

Dente lupus, cornu taurus petit.
Il lupo assale con i denti, il toro con le corna.

Amicus omnibus, amicus nemini.
Amico di tutti, amico di nessuno.

Accipere quam facere praestat iniuriam.
È meglio subire un’ingiustizia, piuttosto che compierla.
(Marco Tullio Cicerone)

Omnia praeclara rara.
Tutte le cose eccelse sono rare.
(Marco Tullio Cicerone)

Homo faber fortunae suae.
L’uomo è l’artefice della propria sorte.
(Appio Claudio Cieco)

Maxima illecebra est peccandi impunitatis spes.
La speranza di restare impuniti è il più grande incentivo a trasgredire le regole.
(Marco Tullio Cicerone)

Diligite iustitiam qui iudicatis terram.
Amate la giustizia, voi che siete giudici in terra.
(Salomone)

Nec sine te, nec tecum vivere possum.
Non posso vivere né con te, né senza di te.
(Ovidio)

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum.
Sbagliare è umano, ma perseverare [nell’errore] è diabolico.

Quos Deus perdere vult, dementat prius.
Quelli che gli dèi vogliono distruggere, prima li fanno impazzire.

Unus sed leo.
Uno, ma leone.
(Esopo)

Absentem edit cum ebrio qui litigat.
Discutere con un ubriaco è come discutere con chi non è presente.
(Publilio Siro)

Pecunia, si uti scis, ancilla est, si nescis, domina.
I soldi se li sai usare ti servono, se non li sai usare ti sono padroni.

Melius abundare quam deficere.
Meglio abbondare che deficere.

Divide et impera.
Dividi e comanda.

Qui gladio ferit gladio perit.
Chi di spada ferisce di spada perisce.
(Gesù Cristo – Vangeli)

Vinum incendit iram.
Il vino accende l’ira.
(Lucio Anneo Seneca)

Oderint dum metuant.
Mi odino pure, purché mi temano.
(Caligola)

In pectore.
Nel petto [nel cuore].

Numerus convenit.
I conti tornano.

Par condicio creditorum.
Parità di trattamento dei creditori.

Senectus insanabilis morbus est.
La vecchiaia è una malattia incurabile.
(Lucio Anneo Seneca)

De gustibus non est disputandum.
I gusti non si discutono.

Homo homini lupus.
L’uomo è un lupo per gli altri uomini.
(Plauto)

In medio stat virtus.
La virtù sta nel mezzo.
(Aristotele)

Ex aequo et bono.
Secondo quanto è giusto ed equo.

Ora et labora.
Prega e lavora.

Omne ignotum pro magnifico.
Tutto ciò che è sconosciuto è sublime.
(Tacito)

Corruptissima re publica plurimae leges.
Moltissime sono le leggi quando lo Stato è corrotto.
(Publio Cornelio Tacito)

Asinus asinum fricat.
L’asino gratta l’asino [L’ignorante loda l’altro ignorante]
(Marco Tullio Cicerone)

In vino veritas.
Nel vino è la verità.

Nihil tam munitum quod non expugnariI pecunia possit.
Nulla è così forte da non poter essere vinto con il denaro.
(Marco Tullio Cicerone)

Non nobis solum nati sumus.
Non siamo nati soltanto per noi stessi.
(Marco Tullio Cicerone)

Ars aemula naturae.
L’arte emula la natura.
(Apuleio)

Odero, si potero; si non, invitus amabo.
Ti odierò, se potrò; altrimenti ti amerò mio malgrado.
(Ovidio)

Omnia vincit amor.
L’amore vince tutto.
(Publio Virgilio Marone)

Dum spiro, spero.
Finché respiro, ho speranza.
(Marco Tullio Cicerone)

Uno pro puncto caruit Martinus Asello.
Per un punto Martin perse la cappa.

Ave, Caesar, morituri te salutant.
Ave, Cesare, quelli che vanno a morire ti salutano.
(Frase pronunciata dai gladiatori prima dell’inizio dei giochi)

Una hirundo non facit ver.
Una rondine non fa primavera.

Ipse dixit.
L’ha detto egli stesso.

Extrema ratio.
Estremo rimedio.

Nosce te ipsum.
Conosci te stesso.

Casus belli.
Motivo della guerra.

Repetita juvant.
Ripetere la stessa cosa, aiuta.

Cogito ergo sum.
Penso, dunque sono.
(Cartesio)

Piger ipse sibi obstat.
Il pigro si ostacola da solo.
(Lucio Anneo Seneca)

Regnabo, regno, regnavi, sum sine regno.
Regnerò, regno, regnavo, sono senza regno.
(Motto che accompagna le raffigurazioni della ruota della fortuna)

Hic et nunc.
Qui e ora.

Sic transit gloria mundi.
Così passa la gloria del mondo.

Dictum, factum.
Detto, fatto.
(Publio Terenzio Afro)

Impunitas semper ad deteriora invitat.
L’impunità invita sempre a cose peggiori.
(Marco Porcio Catone)

Fama nihil est celerius.
Niente è più rapido della fama.
(Tito Livio)

Summum jus, summa injuria.
La giustizia estrema è estrema ingiustizia.
(Marco Tullio Cicerone)

Animum debes mutare, non caelum.
È l’animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi.
(Lucio Anneo Seneca)

Audaces fortuna iuvat.
La fortuna aiuta gli audaci.
(Virgilio)

Acta est fabula.
La commedia è finita.
(Cesare Ottaviano Augusto [Prima di morire])

Panem e circenses.
Pani e giochi circensi.
(Decimo Giunio Giovenale)

Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris.
Ricorda uomo, che polvere sei e polvere ritornerai.
(Bibbia)

Gloria victis.
Gloria ai vinti.

Fiat lux.
Sia fatta la luce.
(Frase biblica)

Omnia tempus habent.
Ogni cosa ha il suo tempo.

Mors ultima linea rerum est.
La morte è il limite di ogni cosa.
(Quinto Orazio Flacco)

Habemus Papam.
Abbiamo il papa.
(Annuncio a cui segue la proclamazione del nuovo papa)

In dubiis abstine.
Nel dubbio, non prendere posizione.

Inventa lege, inventa fraude.
Fatta la legge, trovato l’inganno.

Facta, non verba.
Fatti, non parole.

Omnia Romae cum pretio.
A Roma tutto ha un prezzo.
(Decimo Giunio Giovenale)

Qui tacet,consentire videtur.
Chi tace acconsente.

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